Informazioni ai clienti
25/07/2014
Home Banking – non rispondere ad e-mail che richiedono verifiche dei dati
Ultimamente la posta elettronica è diventata veicolo di un forma di truffa molto insidiosa, nota con il nome inglese di PHISHING.
Questo tipo di truffa sfrutta la richiesta di informazioni confidenziali che vengono raccolte attraverso "false" richieste inviate tramite e-mail. Queste hanno lo scopo di sottrarre, ovviamente all'insaputa del destinatario, dati personali e confidenziali quali: il numero di carta di credito, codici di sicurezza e/o altri dati. I falsi messaggi di e-mail, camuffati in modo da assomigliare a quelli provenienti da soggetti affidabili come Banche e Compagnie di Carte di Credito, inducono i destinatari a fornire in assoluta buona fede i propri dati personali.

Teniamo a precisare che la nostra Banca ed i nostri partner, non chiedono assolutamente alcuna informazione confidenziale tramite e-mail.

Di seguito alcune informazioni utili ed alcune indicazioni operative:

Il fornitore del servizio NON invia mai e-mail nel quale si richiedono dati relativi alle credenziali di accesso.

Le uniche e-mail inviate all'utente riguardano i servizi di notifica in cui sono comunicati eventuali accessi al sistema, disposizioni effettuate, pubblicazioni di documenti nell'archivio della documentazione. Queste e-mail non riportano mai i dati di accesso e non li richiedono.

In caso di ricezione di messaggi aventi diverso contenuto non aprire allegati, non seguire link ed eliminarle definitivamente dalla casella di posta.

Contattare l'assistenza o la filiale di riferimento nel caso di dubbi.